Biserta – Tunisia. Un porto dove la terra africana si getta ripida nel Mediterraneo. L’ultima città dell’Africa, la più a Nord, a soli 250 km dall’Italia.
Terra fertile, ricca, porto strategico nei secoli. Biserta città di caserme, di basi navali, di prigioni, Biserta la “Petit Paris” dei coloni francesi, una città dal 2011 presa in ostaggio da gruppi di islamisti radicali, salafiti e takfiriti.
Biserta è Samar, ragazzina che si allena per il prossimo incontro di boxe, che si allena per andarsene, Mohamed, scrittore, che ci ha passato mezza vita in prigione, Khaled, artigiano sciita e oppositore politico, che si prepara all’azione, Dhia e il suo cinema, la sua rivoluzione.
Tutti complici e vittime di una storia che torna sotto il segno della violenza. La città intesse la trama del racconto, anche lei complice e vittima, dolce e spietata.
Biserta è “la città davanti”, un punto di vista per noi vicino ma altrettanto distante su questioni che ci investono come individui, prima ancora che come società: la paura, il fanatismo, la violenza, la voglia di cambiare
TIPOLOGIA: Documentario
DURATA: 58’
REGIA: Michele Coppari, Francesca Zannoni
PRODUZIONE: Cosenude Media Projects
MONTAGGIO: Michele Coppari, Francesca Zannoni, Daniele Paoletto
SUPERVISIONE AL MONTAGGIO: Fabio Bianchini Pepegna
MUSICHE ORIGINALI: Simone Bottasso, Nicolò Bottasso, Reza Mirjalali
SOUND DESIGN: Simone Sims Longo, Alessio Dutto, Francesco Torelli
CAST: Mohamed Salah Fliss, Dhia Felhi, Khaled Bou Jemaa, Samar Ghamouri
INTERPRETE ARABO/ITALIANO: Walid Akkar, Zied Mraihi
TRADUZIONI DALL’ARABO: Nesrine Besbes
LINGUA: Arabo tunisino, Francese.
SOTTOTITOLI: Italiano, francese, inglese
ANNO DI PRODUZIONE: 2018
2016 – Selezione alla sezione industry Visioni Incontra del Festival Visioni dal Mondo, Immagini della realtà.
2018 – Selezione ufficiale Festival PriMed – Premio internazionale del documentario e del reportage Mediterraneo.